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Trasloco e scatoloni…qualche mese dopo

Chi di noi non è arrivato alla fine di un trasloco stremat@ a tal punto da tralasciare l’apertura di qualche scatolone? 
Tempo fa, quando non ero così cosciente dell'”effetto scatoloni”, ho fatto anche io la mia parte, tanto che quando ho cambiato casa 4 anni dopo avevo ancora scatoloni non aperti dal trasloco precedente!!
Poi è arrivato il Feng Shui e la consapevolezza che ingolfare lo spazio vitale con oggetti che si cristallizzano lì ha l’effetto di cristallizzare una parte della vita o del corpo fisico, con conseguenze spiacevoli inevitabili. 
Ti racconto qui di due esperienze di aiuto a due clienti che, parecchi mesi dopo il trasloco, pativano ancora la presenza degli scatoloni non aperti.

Problemi di digestione

Ho seguito la signora e la sua famiglia nella ristrutturazione della loro casa e fino al trasloco, con il proposito di risentirci a distanza di 6 mesi per fare il punto della situazione abitativa. La signora mi chiama dopo 4 mesi, dicendomi che da quando vive qui ha cominciato a soffrire di una pesantezza allo stomaco con difficoltà digestive mai avute prima.
Vado subito in visita alla casa e vedo che ci sono ancora parecchi scatoloni non aperti, accatastati proprio nell’area associata allo stomaco e alla Femmina Dominante. 
Propongo alla signora una mattina di riordino dedicata al liberare questa zona e lei acconsente immediatamente: aveva proprio bisogno di aiuto, da sola non riusciva a fare spazio. Sollievo immediato!

Mancanza d’aria

In un altro caso, l’accumulo era nell’area associata ai polmoni e alla testa, in cui si trovava la camera da letto dei clienti. Risultato: un’immediata “mancanza d’aria” e sintomi come dispnea, forte tosse, asma lieve, che in breve li ha condotti a dormire sul divano del soggiorno!
Anche in questo caso, togliere i mobili in eccesso, eliminare la maggior parte degli oggetti e decorare con grande senso e leggerezza ha ristabilito l’equilibrio.