Per Marco si apre una bella possibilità: trasferirsi con i suoi figli in città, vicino alla scuola, agli amici e alle comodità. Una villetta singola, che promette molto bene, è appena stata messa sul mercato e Marco la prende al volo!
Si affida a me per realizzare la sua visione e sviluppare il progetto in cui ognuno abbia spazio per sé e ci sia un’ampia area di condivisione. Fortunatamente c’è la possibilità di recuperare il sottotetto e di ottenere un primo piano, che diventa l’area privata del capofamiglia con camera, cabina e bagno, mentre a piano terra ci saranno cucina+living da condividere, bagno e stanze dei ragazzi.
La sfida in questo caso è stata quella di EVITARE di portare dentro casa, attraverso finestre e porte, gli elementi disturbanti del paesaggio, pieno di piloni dell’energia elettrica, come puoi vedere dalle foto. L’altro obiettivo forte è stato quello di trasformare una struttura abitativa “vecchia” in un ambiente con solo le divisioni necessarie alla privacy, mantenendo un bel respiro in tutti gli ambienti condivisi.
La famiglia si è trasferita da poco e nei prossimi mesi ognuno prenderà confidenza con i nuovi spazi. Intanto abbiamo fatto una piccola festa di inaugurazione dopo il trasloco (dicembre 2022) ed erano tutti contenti!
Come sempre, il primo anno dentro la casa nuova è sperimentale e di perfezionamento: si arriva stanchi dal cantiere e provati dal trasloco, non si sa ancora bene cosa serve veramente, magari si arriva con cose vecchie da adattare al nuovo luogo “intanto che…” e si sopporta un po’ di scomodità che serve a capire cosa serve veramente.
Seguire le persone per almeno un paio d’anni dopo i cambiamenti fa parte della mia pratica: è utile a me per capire sempre più in profondità come avviene l’interazione energetica casa – abitanti, e per loro per migliorare sempre di più la comodità e il benessere abitativo, che arriva quando si vedono riflessi nel loro ambiente.
